Art.c.HIVE è un sistema ideato per offrire una soluzione adeguata alle necessità attuali e future per l’archiviazione e la conservazione dei file digitali nel mondo dell’arte. Sistema integrato che unisce archiviazione, conservazione e fruizione, sia per il pubblico sia per i professionisti del settore, sviluppato from scratch utilizzando le metodologie e le tecnologie odierne.
Archiviare non è raccogliere dati,
ma raccontare la Storia.
Come nasce Art.c.HIVE
Art.c.HIVE nasce dalla collaborazione con Careof, organizzazione no profit per l’arte contemporanea fondata nel 1987. Nel corso degli anni Careof ha raccolto e catalogato oltre 7.000 opere video d’artista creando un archivio di rilevante importanza per il mondo della video arte. Nel 2021 Careof decide di voler mettere a disposizione dei ricercatori e del pubblico questo patrimonio, con il sostegno di Fondazione Cariplo si attiva per la realizzazione di questo prpgetto. Si affida alle competenze di Ph.D. Lisa Parolo e Ph.D. student Vittoria Gelati, ricercatrici nell’ambito dei beni culturali, per l’ideazione di una nuova struttura del database idonea alle esigenze odierne e future di archiviazione delle opere e per il trasferimento dei dati da vecchio a nuovo sistema. Si unisce al team del progetto Memory Slash Vision studios, professionisti coinvolti in qualità di consulenti per la messa in opera dell’infrastruttura di consultazione e di fruizione dei dati e delle opere video, per il lavoro di coding e per la conversione dell’archivio video digitale e relativo mantenimento. Dall’incontro tra addetti alla cultura e addetti alla tecnologia emerge un intento comune: il desiderio, lungimirante ma concreto, di realizzare uno strumento che permetta di archiviare, conservare e valorizzare le opere d’arte. Tutte le forme di espressione artistica nella loro complessità e con la loro storia. Questa visione condivisa, scambio dopo scambio, ha portato alla creazione di Art.c.HIVE.
Compatibilità e interoperabilità
con i sistemi catalografici italiani e internazionali
Art.c.HIVE è stato realizzato per essere interoperabile con i sistemi catalografici in uso presso istituzioni italiane e straniere. Il riferimento di partenza è stata la Scheda Ministeriale OAC (Opere d’Arte Contemporanea) pubblicata sul sito dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione. Si sono poi prese a riferimento le linee guida del Moving Image Cataloguing Manual pubblicato dall’International Federation od Film Archives nel 2015 e in uso presso le maggiori istituzioni archivistiche legate al mondo degli audiovisivi, in Italia e internazionalmente; e le linee guida del progetto Digitizing Contemporary Art (DCA) che mette a confronto diversi modelli e dà indicazioni molto utili non solo sulla catalogazione, ma anche in riferimento ai protocolli di digitalizzazione e archiviazione delle opere d’arte contemporanea, degli audiovisivi e della documentazione correlata.
Gestione all in one: database, sistema di conservazione e file storage.
Flessibilità e potenziale dell’infrastruttura
Arte e Contemporaneità
=
opere d’arte complesse
Archiviare e catalogare opere complesse
Art.c.HIVE è pensato non solo per catalogare le opere, ma anche le mostre, le conferenze, le interviste agli artisti, eventi live ed opere complesse. Inoltre, il sistema è pensato per mettere in relazione queste diverse entità. Così una mostra sarà connessa alle opere che ha ospitato, una conferenza alle opere citate, ecc. Con riferimento alle opere complesse che possono comprendere componenti di diverso genere, è possibile catalogare ogni singola componente e poi metterla in relazione, così come tenere traccia delle varianti e versioni che possono nascere da allestimenti successivi.
Modularità, flessibilità e Open Source
Modularità e flessibilità del sistema
Ogni istituzione ha esigenze strutturali, logistiche ed economiche peculiari, per questo il sistema Art.c.HIVE è pensato per offrire la massima modularità e la massima flessibilità a diversi livelli: di applicativo, di storage e di fruibilità. Le modalità di inserimento dati e le procedure di digitalizzazione dei media sono ottimizzate secondo standard odierni e in ottica di future proof sia per quanto rigurada l’archiviazione sia per quanto riguarda la diffusione. Ciò permette di contenere i costi e di diffondere i contenuti attraverso canali e modalità differenti. Lo strumento informatico ed il linguaggio di programmazione si mettono al servizio dell’arte per valorizzare la cultura e promuovere l’educazione.
Art.c.HIVE utilizza sistemi Open Source
Il sistema Art.c.HIVE è progettato interamente con strumenti Open Source. L’utilizzo di software Open Source permette di non dipendere da programmi e sistemi proprietari, che risultano più limitanti, onerosi e frenano l’evoluzione del sistema stesso rispetto alle possibilità di sviluppo future. Con l’Open Source ogni tipo di implementazione e modifica possono essere effettuata con facilità ed immediatezza, risultando flessibile sia allo sviluppo di determinate necessità di diffusione dei media sia allo sviluppo tecnologico, presente e futuro, relativo all’applicativo e alla UI – User Interface. La scelta dell’Open Source deriva, inoltre, dalla volontà di progettare un sistema che abbia validità su un medio lungo periodo, 15-20 anni.